Con la bella stagione ormai entrata nel vivo e le temperature che si alzano, la voglia di passare un fine settimana all’aria aperta cresce, insieme a quella di organizzare un pic-nic con tutta la famiglia, con il proprio partner o con gli amici.
Di pic-nic se ne possono inventare molti, non esiste una regola: dalle fragole col cioccolato alle poke, le soluzioni non mancano. E per coloro che, volendosi coccolare un po’, non vogliono rinunciare alla gioia del caviale nemmeno in quest’occasione? Come possono trasportarlo?
Trattandosi di un prodotto fresco a base di pesce, è necessario venga conservato durante lo spostamento con molta attenzione, per far sì che vengano soddisfatte tutte le condizioni igienico-sanitarie e rispettate le caratteristiche organolettiche del prodotto.
Importantissima è in primis la catena del freddo, per mantenere il caviale ad una temperatura refrigerata. Ogni interruzione di questa catena favorirebbe lo sviluppo di microrganismi dannosi a seconda della temperatura e della durata di esposizione.
Microbiologicamente sensibile, è bene conservare il caviale nella propria confezione originale, all’interno di box di polistirolo o in una borsa isotermica, con una o più piastre eutettiche, conosciute anche come siberini o mattonelle di ghiaccio. In questo modo il prodotto manterrà una temperatura compresa tra i 2°C e gli 8°C, contro le temperature più calde, che variano dai 20°C ai 35°C.
Quando la piastra eutettica raggiunge la temperatura del congelatore (dopo circa 24 ore), posta in un ambiente a temperatura superiore, è in grado di assorbire un’elevata quantità di calore prima di arrivare a temperatura ambiente, garantendo quindi il mantenimento – in un contenitore adeguatamente isolato – di una temperatura sensibilmente inferiore rispetto a quella ambiente.
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